Aria-Rumore
Il rumore prodotto dalle attività di cantiere è generalmente considerato come un'attività temporanea ed è regolamentato in maniera diversa da quello di altre sorgenti. Per i cantieri, la legislazione italiana prevede la possibilità di ottenere deroghe rispetto ai valori limite previsti per le situazioni consuete, con applicazione di vincoli specifici ai livelli sonori e alla loro durata. In alcune situazioni, in particolare per cantieri di lungo periodo e per aree molto estese, è difficile trovare procedure semplici per applicare le deroghe. Nei casi in cui le aree di cantiere siano vicine ad aree naturali protette, con possibile impatto sull'avifauna e altri animali, è auspicabile individuare altre procedure per garantire che i livelli sonori rimangano inferiori alle soglie potenzialmente critiche.
Nel caso della costruzione del sistema di barriere mobili per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna dalle acque alte, il rumore prodotto dai cantieri è una componente dell'impatto delle attività di costruzione che richiede un'accurata analisi. Tra le operazioni di cantiere necessarie per la realizzazione del MOSE che possono indurre un significativo inquinamento acustico si possono annoverare: battitura pali di consolidamento dei fondali, anche in considerazione del numero di pali battuti (circa 1500 per ogni canale di bocca); trivellazione orizzontale nei pressi dell'oasi di Alberoni, alla bocca di porto di Malamocco; dragaggio; preparazione di calcestruzzo, in particolare presso l'impianto di betonaggio di Ca' Roman, bocca di Chioggia; lavorazioni varie e di compattazione degli argini; movimentazione di materiali e pietrame nella piarda di Alberoni; realizzazione e successivo smantellamento dell'isolotto artificiale per l'esecuzione della teleguidata Lido-Arsenale, nei pressi del Forte Sant'Andrea (bocca di porto di Lido); circolazione di betoniere in ognuna delle bocche di porto, ecc.
Per questo motivo, nell'ambito del Piano di monitoraggio sono state inserite le misurazioni delle emissioni del rumore sia per valutare l'inquinamento acustico negli edifici residenziali situati in prossimità dei cantieri che per segnalare livelli sonori critici, così da ridurre il rischio di potenziali impatti sull'avifauna presente nelle aree naturalistiche circostanti, e mantenere un effetto sentinella nei confronti dei cantieri.