il Piano di Monitoraggio
La salvaguardia della laguna di Venezia ha il suo fulcro negli interventi per la difesa di tutti gli abitati della laguna dalle acque alte.
Il sistema MOSE consiste in 4 barriere costituite da 78 paratoie mobili tra loro indipendenti in grado di separare temporaneamente la laguna dal mare e di difendere Venezia sia dagli eventi di marea eccezionali e distruttivi, sia da quelli più frequenti, superiori ad una quota prestabilita. Le barriere sono collocate alle bocche di porto di Lido, Malamocco e Chioggia.
Nell’area prossima alle bocche di porto sono presenti Siti di Importanza Comunitaria (ai sensi della Direttiva "Habitat" 92/43/CEE) e ZPS (Direttiva "Uccelli" 2009/147/CE). Inoltre, la laguna di Venezia, identificata come IBA (Important Bird Area) 064 "Laguna di Venezia", rientra tra le aree di interesse per la protezione dell'avifauna. Infine sono presenti habitat di intersesse alieutico (sia come ripopolamento che come cattura), nonché di sfruttamento turistico (con diverse densità); attraverso le bocche passano le navi che alimentano l’economia della città e di una vasta area del Nord-Est.
CORILA, per conto del Provveditorato Interregionale per le OO.PP. Veneto - Trentino Alto Adige - Friuli Venezia Giulia, già Magistrato alle Acque di Venezia, attraverso il suo concessionario Consorzio Venezia Nuova, svolge dal 2004 un ampio programma di monitoraggio degli effetti dei cantieri sulle matrici ambientali e sull’economia dei settori potenzialmente impattati dall'esecuzione delle opere di regolazione delle maree alle bocche di porto della laguna di Venezia (MOSE).
brochure generale del Piano di Monitoraggio